Letture 2012

Luce Irigaray

 
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Se la psicoanalisi e lo yoga contribuiscono a liberare l’energia, non insegnano abbastanza come dedicarla a un compimento insieme globale e mondiale dell’identità umana. Congiungere una cultura del respiro a quella dell’amore può trasformare ognuno di noi in un ponte tra Oriente e Occidente. Per porre i fondamenti di una comunità umana — in cui un individuo non prevalga su un altro e una cultura non ne sottometta un’altra — occorre inoltre coltivare il desiderio tra di noi in quanto esseri non neutri, ma sessuati. Si tratta dunque di proseguire il cammino aperto da certe figure dell’Oriente e dell’Occidente, il che richiede questo nuovo passo dell’umanità.


Luce Irigaray è direttrice di ricerca in filosofia presso il Centre National de la Recherche Scientifique di Parigi. Ha una formazione multidisciplinare — filosofia, linguistica, psicologia, psicoanalisi — e pratica lo yoga da più di trent'anni. Si dedica alla costruzione di una cultura a due soggetti, maschile e femminile, portatori di valori differenti ma di equivalente importanza per l’elaborazione di legami e di civiltà, sia nell’ambito privato sia all’interno di una comunità umana mondiale. Presso Bollati Boringhieri ha pubblicato:

lo, tu noi. Per una cultura della differenza (1992), Amo a te. Verso una felicità nella Storia (1993), Essere due(1994), La democrazia comincia a due(1994), L’oblio dell’aria in Martin Heidegger (1996). La via dell’amore (2008)e Condividere il mondo (2009).


JAlbum 7.3